PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/01/2008
Seduto qui su questa sedia umile,
una penna nella mano,
non so di che colore sia.
Non guardo fuori la finestra,
cerco di guardare oltre il cielo
e di vedere lì,
ciò che di più profondo ho da trasmettere,
a me, agli altri.
Mi accorgo piano di un qualcosa
un sentimento traballante,
quello che tutti chiamano "amore",
quello che io chiamo "poesia".
Adesso ho una coscienza,
la mia penna ha preso un colore
sul giallastro umido di un foglio,
non c'è foglio senza amore.
Non credo in chi parla e specula sull'amore,
lo vedo in chi lo sente,
lo sento in chi lo ascolta immobile
andare e venire,
lo tocco in un istante che conosce il vero,
il verosimile,
l'immaginario e l'infinito,
amo guardarlo mentre mi sfiora il corpo,
l'amore vero.
Non credo in niente che non sia amore.
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