Era Leonida Morini
un signore di Pavia
senza fissa dimora.
Lo conobbi a Venezia
e mi volle per amico.
Fu nel tempo passato
miliardario,
giocator d'azzardo,
poi milionario..
e non a caso
finì nullatenente.
Affabile oratore.
Amante a suo dire
sensibile e galante.
Gran bevitore
e suonator di pianoforte.
Fu anche marito,
poi marito separato.
Mai divorziato.
Inaffidabile conclamato.
Un giorno s'ammalò
davvero in grande.
Ricordo che la sera
prima di partire
mi volle all'ospedale.
e fissandomi dubbioso
tra l'ironico e il beffardo
mi disse amico mio..
stavolta quà
ci scappa il morto...
Leonida Morini
lo disse con ragione,
Rimase infatti lì
morto per sempre.
Di quei momenti
io mi ricordo solo
l'inestinguibile amarezza
che ancora esiste,
ma di pianti niente.
A volte ma non spesso,
lo vado a trovare;
Restiamo tutti e due
lì fermi, senza parlare...