PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/03/2006
Con la fronte schiacciata
contro il vetro
nella soffitta polverosa
in cima alla casa,
perdo il mio sguardo.

E' un cantuccio caldo,
basso
pieno di cianfrusaglie
da lì scandaglio l'orizzonte
e ti cerco.

Sto qui ogni giorno
in contemplante attesa
fissando speranzosa
il tuo balcone.
E tu, ora, ci sei.

Tieni un bicchiere in mano
dal quale bevi lento
col volto teso
verso qualcosa
che non scorgo.

Sei distante,
difficile la vista
offuscata da vecchi prugni
e rami di oleandro.

Immagino incantata
che la tua bocca avida
schiacciata contro il vetro
trattenga a stento l'impetuoso
lemma che ti preme:
il grido del mio nome.
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Ciao Marina.
Strofe dense di vita.Fantastica!
Grazie.

il 23/03/2006 alle 05:04

Grazie Max, volevo fissare solo un breve momento di vita amorosa con leggerezza. Un abbraccio. Marina

il 23/03/2006 alle 09:00

grazie di cuore per bel commento. Ciao. Marina

il 23/03/2006 alle 09:02

attesa, desiderio e speranza. Bella poesia Marina.
Ciao,
Roberto.

il 23/03/2006 alle 09:08

Si, Roberto, nella mia poesia c'è tutto quello che hai detto te. Ciao. Marina

il 23/03/2006 alle 09:17

E' una fotografia in cui si leggono i contorni, la finestra, il balcone, e l' angolo dove si trovano i sodni e i desideri...
Molto bella... molto bella...
grazie per l'emozione

Luigi

il 23/03/2006 alle 14:07

Grazie per le parole emozionanti. Mi hanno fatto veramente piacere. Ciao. Marina

il 23/03/2006 alle 17:10

Con infinita dolcezza hai catturato nei tuoi versi ricordi e desideri, molto bella, un abbraccio, mati

il 23/03/2006 alle 22:25

Ciao Mati! è vero, la poesia è un breve flash di un ricordo adolescenziale. Baci, baci. Marina

il 24/03/2006 alle 08:32

L'ultima strofa e' da sogno..
La finestra di fronte..
Un salutone.

il 24/03/2006 alle 08:46

mi ero dimenticato di dirti che leggendo la tua poesia, ho immediatamente pensato al sabato del villaggio di Leopardi... Non dirmi perchè anche perchè i temi sono diversi, in comune ho percepito l'emozione...
ciao
Luigi

il 24/03/2006 alle 09:57

Grazie per il paragone estremamente lusinghiero. Sicuramente c'è qualcosa, perchè io amo tanto Leopardi: ci sono degli autori che metabolizzi nel profondo e restano comunque dentro di te, influenzando la tua poesia. UN ABBRACCIO. Marina

il 24/03/2006 alle 10:11

Megrez, la tua benevolenza mi confonde. Un abbraccio. Marina

il 24/03/2006 alle 10:13