PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/11/2001
Si è fatto tardi andiamo.
Vi vedo partire, ognuno con la sua giacca
ognuno con i suoi vizi, le carte,
i capelli lunghi, la pasta surgelata,
le fitte e segrete passioni,i vostri tradimenti.

Ognuno triste. La voce rauca
il sospiro penoso
che ricordate ai vostri figli il banco,
un'interrogazione mai riuscita.

Voi che lascerete un segno inciso
in un angolo
di questa ultima eterna classe.

Voi che sosterrete una generazione
sempre più forte e fresca
di quella passata.

Voi che tra deserto e mare
tra terra e cielo
avete scelto di studiare
per poi perire chimicamente.

Voi che cercherete l'etichetta nei prodotti
per analizzare la composizione chimica
voi che nel pentolone bollente
indagherete su cosa stia concentrando.

Voi che avete odiato la chimica
sentirete una volta ancora
le molecole reagire.

Voi che a giorni
da questo strano esame
sapete già dove vi porta la vita
resterete in eterno
un dolce ricordo.
(GIUGNO 94)
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