a udir statistiche uno su cinque non possiede un tetto (ma di tetti vuoti ce ne sono a iosa!)
ammesso che sia perchè quell'uno non ce l'ha?
abbraccio straordinario
ninomario
Ottimo pensiero espresso in una ottima
composizione.
Resta, purtroppo la grande utopia della vita....
Cantorom.
si, che sia casa, tana, nido o altro importante è che sia "la mia" casa, tana, nido...tutti gli esseri viventi hanno quest'esigenza, un posto dove sentirti "contenuto", protetto, a tuo agio, quasi un ventre materno, comunicante con l'esterno da far entrare o chiudere fuori.
molto piaciuta e molto condivisa.
ti abbraccio
eos
non ho l'anima del nomade, certamente no...Un pensiero un pò minimalista, ma mi conforta la tua partecipazione..grazie Reb
grazie per la condivisione e partecipazione Nino...straordinario grazie
hai ragione...e non parliamo dei massimi sistemi, ma di qualcosa che dovrebbe essere un diritto minimo di ogni essere umano...grazie Canto
infatti "casa" è già troppo, hai ragione...Un posto tuo dove ritrovarsi, oppure non fare semplicemente nulla, ma solo nostro...grazie cara eos, ti abbraccio e buon week end
In fondo non è chiedere troppo, il minimo spazio per sentirsi al riparo..è bella e profonda.
saluti cari
ninetta
bellisisma sequenza dell'ambiente che necessita all'anima per potersi sentire di casa nella vita...
Un abbraccio
Ax
è esattamente così, la base per tutto il resto...grazie ax, ti mando un abbraccio e un buon week end
mi fa morire quel "prima di tutto": casa amorevole, con ricordi e vestaglia e la finestra poi che accoglie il mondo, grande e piccolo, a Vern è venuta una sincope ma gli è piaciuta, io gli ho detto: -Si sapeva, no, ch'era un tipo così, un groviglio di delicatezze-.
ma insomma a Vern gli prende sempre un colpo per me ultimamente...salutalo, abbraccialo, il fratello...grazie mia cara