splendida nel suo contenuto tragico e che il mondo intero sta sottovalutando come gravità e pericolo globale
Dalla tua parte
affetto
ninomario
Haiku molto bello, reso con la forza pittorica che ti contraddistingue, dai molteplici singificati, oltre a quello trasparente dell'inquinamento, lo vedo bene adattarsi ai tuoi racconti omerici per simboleggiare un cupo destino in agguato.
Un abbraccio fraterno
Ax
Ti ringrazio per la sensibilita' e per l'acume del tuo commento. Anch'io ho l'impressione che si sottovaluti la portata globale di questo problema, incluso il pericolo che il flusso di petrolio si estenda attraverso la corrente del golfo all'oceano Atlantico, contaminando aree marine e costiere ancora piu' vaste e lontane (Europa inclusa). L'ambiente non conosce confini politici e la natura segue le sue leggi.
Vorrei vedere maggiore coscienza ed il massimo impegno a livello internazionale; sarebbe ad esempio piu' saggio concentrare il lavoro dei migliori esperti e ingenieri nel settore, anziche' continuare ad affidare la "soluzione" -leggi "fermare la fuoriuscita del petrolio sul fondo del mare"- alla compagnia che ha causato il problema e che evidentemente non ha ne' la tempestivita' ne' la capacita' tecnica necessarie per far fronte ad una situazione cosi' grave.
Vorrei che la gente prendesse piu' coscienza di queste cose.
Grazie per la tua attenzione.
un abbraccio
~noa~
Grazie Axel, sono particolarmente contenta che tu abbia apprezzato questo Haiku (che e' uno dei primi che scrivo, mentre tu ne sei un grande maestro...). I miei "canti" a Odysseus sono solo frammenti del tempo, che si muovono liberi tra vari momenti del nostro vivere. Confido sensazioni e stati d'animo ad un Odysseus che mi affascina da sempre per la forza mediterranea, costruttiva, antica e piu' che mai attuale del suo peregrinare. Chissa' che cosa avrebbe fatto o pensato lui di fronte alla marea nera...
ricambio l' abbraccio
~noa~
...mi hai ispirata Luigi...
Buio tra stelle
lacrima etereo
gocce d'eterno
un caro saluto
noa