Mi ha chiamato il castagno dietro casa
ho preso la cesta e con gli stivali stretti
L'ho raggiunto fra la melma del bosco.
Le castagne come allora
sono sparse ovunque.
Ti rivedo
mentre mi accarezzavi i capelli
come fili d'oro trasportati dal vento.
Sento ancora le tue risate
intrecciate alle richieste di aiuto
per le tue numerose cadute.
Sento la tua voce provenire dal
ruscello che si perdeva nel vento
e io credevo di morire di spavento.
Senza chiedere il permesso
gli anni ci sono venuti incontro
e di nascosto ci hanno mangiato
i nostri sogni.
Ho mani che trattengono i pensieri
e un viso curvo di dispiaceri.
Ma il dolce profumo delle castagne
mi ha tolto un po' di dolore e
finalmente mi è tornata la fame.