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Pubblicata il 07/11/2009
così d'un tratto
hai perso il controllo
ti cola dagli occhi
l'oro d'autunno

non hai più dita
cui chiedere consiglio
e il petto si sciupa
allo sciabordìo del tempo

non resta che
l'increspatura devota
delle tue palpebre
a regalarti un magro candore
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Bellissima...adoro i testi scritti senza incertezze

il 07/11/2009 alle 19:21

questi versi scritti in "Si minore" mi piacciono oltre misura

il 08/11/2009 alle 04:07

Tace l'amore bagnato di pianto nel sole silenzioso d'autunno ma la speranza no...troverà la sua stagione calda.annarella.

il 08/11/2009 alle 11:07

Grazie! Di incertezze ne abbiamo tutti, basta non farle trapelare...!
Un saluto
Elena

il 08/11/2009 alle 12:49

Ma grazie!!! Le ore di solfeggio non son state vane...!
Baci
Elena

il 08/11/2009 alle 12:50

Eh già... anche se il rosso autunno ha il suo fascino!
Grazie Anna!
Un abbraccio
Elena

il 08/11/2009 alle 12:52

L'immagine del candore donato dall'increspatura delle palpebre rende questa poesia visiva come tutto il resto e la tua poetica mi piace tanto..il tuo modo descrittivo mi lascia sempre qualcosa..grazie

Voceventosa

il 28/11/2009 alle 12:52

Grazie!
Sì, funziono per immagini... da sempre. Penso sia congenito.

Un abbraccio
Elena

il 28/11/2009 alle 13:46