Di Tanka non ne capisco, sinceramente, e non ne
conosco nè la metrica, nè lo stile, però questi tuoi
versi mi piacciono.
Ciao
helan
grazie perchè mi hai fatto conoscere un altro tipo di componimento poetico
bello anche questo
Fai un piccolo sforzo e spiegaci che cos'è TANKA.
Il significato della poesia cimprensibile e tragico.
Ciao.T.
Purtroppo , anche volendo, in qualità di lettrice, non posso aiutarti, perchè non conosco nè i tanka, nè gli haiku....!
Quindi ti farò un commento, quando sarò in grado di farlo, con un altro genere di poesia.
Io di questa ho compreso solo il significato tragico.
Un saluto dall' "imperatrice" Plotina.
Ciao Vitale!
Leggo con piacere il tuo primo Tanka...!
Mi piace.
Hai ben applicato il senso di contrapposizione tra i primi tre versi e gli ultimi due.
Ma, ahimè, ti è sfuggita una regola, e che fa sì che non venga ripecchiato il conteggio delle sillabe 5-7-5/7-7 nei primi due versi.
Per sicurezza sono andata a controllare e la riporto pari pari come da manifesto di Cascina Macondo:
ANASINALEFE (sinalefe interversale regressiva)
La sillaba con cui inizia un verso ipèrmetro viene assorbita, formando crasi, dalla sillaba finale del verso precedente. In questo caso il verso che prima era ipèrmetro ora non lo è più.
Mille cose la sera
ancora da fare
con il conteggio ortografico abbiamo:
mil-le-co-se-la-se-ra 7 sillabe
an-co-ra-da-fa-re 6 sillabe
Se fossero gli ultimi due versi di un Haiku sappiamo che quello di sette sillabe è giusto, l’altro invece, come vuole la regola, dovrebbe essere di 5 sillabe.
Conteggiando le sillabe non ortograficamente, ma metricamente, abbiamo il fenomeno della anasinalefe per cui l’ultima sillaba della parola “se-ra” forma crasi con la sillaba iniziale del verso successivo, (an-co-ra), e a sé l’assimila, togliendola al conteggio dell’ultimo verso; che risulta così rientrante nella regola.
mil-le-co-se-la-se-ra ^an 7 sillabe
co-ra-da-fa-re 5 sillabe
Altro non ho da dirti per il momento.
Preferisco rileggere il tuo tanka più volte, come mio solito.
Un abbraccione.
Pau
Perdonami.
La fretta a volte fa brutti scherzi.
In realtà volevo farti notare la "crasi" non il verso ipèrmetro, che non c'è nel tuo tanka.
Praticamente:
"Crociere canta^ai
nostri lenti passi"
Quindi il conteggio delle sillabe dei tuoi primi due versi sarebbe 5/6 invece di 5/7...
Sai, le regole sono tante e ho scelto quella sbagliata per farti notare la crasi...
:-) Pau
Lieto che ti piacciano i miei versi...guarda che si vive lo stesso senza conoscere metriche e stili poetici...però...ci si può anche provare sia a studiare un pochino per giocare coi versi e a provarci - come faccio io, per mettermi in gioco - Che ne dici? Non avere paura...
La Poesia è gioia. Gioia anche di sperimentare.
Non mi ringraziare...diciamo che è un piacere variare, cercare, giocare con le parole...A me piace.
Altri meglio di me ti possono spiegare...haiku e tanka...uno di 3 righe e l'altro di 5, che richiedono il rispetto di regole di metrica e di altri parametri...
Un saluto all'umiltà dell'Imperatrice che non si esime però dal leggere sempre molto attentamente e dal commentare di testa e di cuore.
Ero certo al 1000 per 100 che saresti arrivata qui col tuo bagaglio di informazioni. E siccome tu sai bene che io amo sapere me l'hai cantata e suonata come meglio non avresti potuto. E con ciò gratificandomi, non solo perchè mi omaggi di attenzione ma anche e - soprattutto - perchè tu come pochissimi altri autori/lettori condividi il mio modo di stare su un sito letterario come questo: leggere, commentare con lo spirito anche critico e costruttivo vicendevole.
In quanto alla crasi...taluni esperti in materia la escludono se è riferita a due versi...invece quella sullo stesso verso sarebbe da evitare.
E' quel che ho scritto anche ad Helan...
Le scuole sono varie.
Personalmente tendo ad evitare le crasi sia nelle stesso verso che nei due versi consecutivi.
Ma tu sai che adoro Haiku e Tanka...
Anch'io ho ancora molto da imparare.
soprattutto non solo in questo tipo di poesia
E questo grazie anche a persone come te!
:-)
Lusingato e lieto di appartenere al Clan dell'Imparare Sempre
dimenticavo...testa e cuore vanno benissimo ma l'Imperatrice Plotina ci mette anche tutta la sua
appassionata vis partecipativa per coinvolgere, smuovere, muovere, vivacizzare in tutti i migliori sensi la vita poetica dei frequentatori di PH.
io non sono capace di scrivere Haiku ne Tanka nè tanghi...ma il bell'intervento di Paula mi è servito..grazie anche a te Vitale...sei sull'onda di Verdefronda...
una buona serata. anna
Sull'onda di Verdefronda io?...Non credo proprio...Ognuno ha il suo stile e la sua personale ricerca...
il mio commento era il giusto grazie per il sorriso procuratomi