PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2009
Bulimia,,
alchimia..
un vortice, che vuoi che sia,
impotenza dell’anima mia,
che ti toglie l’allegria!
Un laccio
una lenza,
che ti assale con violenza..
ti avvolge, ti coinvolge
ma non sai quando al guado volge..
quanto fa male...!!
é come un animale..
che prende la sua preda
morente , mentre prega,
depressa e senza vita...
come foto scolorita!
La nausea, incombe
frastorna , soccombe
la mente svanisce
il cibo finisce...
Accade qualcosa...
il corpo s’accascia
e quello che lascia
é il vuoto...l’oblio...
nel non vedere Dio!!!
ritorna a guardarsi
specchiante sorrisi
frammenti di pace
per poco si, tace..
soffrente si pente..
un morso riaccende
riprende la fame
mi sento un infame...
schiacciata dal peso
abnorme e confuso
riallaccio la spina
ritorno in cucina..
nascosta in me stessa
spettando che cessa
il senso di vuoto
tornato a martello
pesante fardello!
smanioso picchietta
mettendoti fretta
di smania ti affossa
é, lì, alla riscossa..
tu stai sulla sedia...
morente d’inedia.
il cibo ti chiama
la fame t’affama
costretta...a pensare
che senza cibo
non posso restare!!
il cibo é una lenza...
non riesco a stare senza!!
Come fosse placebo..
come fosse sirena
ne vengo succhiata
come cantilena...””
non odo i colori
dei prati in fiori,
non sento i tepori
dei primi arbori..
non guardo alla vita
quando é spensierata..
ma so che tu Dio..
me l'hai regalata!!""
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Hai descritto questo male del secolo come un vortice, con versi che si susseguono l'un l'altro
con scioltezza e varie rime sparse.
Brava.

Buona giornata Radiosa
helan

il 16/03/2009 alle 10:09

Una bella scorpacciata di poesia!Lunga come una fettuccina piena di brio.Complimenti

il 16/03/2009 alle 12:44
ram

Questo tuo lungo sentire
è espresso con crescente maestria.
Non posso fare a meno
di notare che è scritto in
prima persona.

Ciao Davide

il 16/03/2009 alle 12:58

ciao davide è si, sei molto sensibile e comprendi bene cio che sis crive... la bulimia é si una malattia ma é anche e soprattutto un male spirituale che solo Dio puo curare.. Egli é il GRande Dottore... la solitudine.. il vuoto, il peccato porta spesse volte a tuffarsi nel cibo... é un peccato una tentazione.. come tante altre... é un vortice.. é un veleno.. é una bomba ad orologio..


il peccato é in diverse forme.. Dio ci fa riconoscere anche questo... gozzovigliare.. é peccato CRisto é morto per questo peccato..

Dio sa ogni cosa e questo per me é la cosa più meravigliosa..
dottore, amico, sposo, marito, tutto e di più...


cadsiamo ed Egli ci railza
sbagliamo ed Egli ci ammonisce
ci feriamo ed Egli8 ci fascia
ci arrabbiamo ed Egli ci calma
ci allontaniamo ed Egli ci attira a sè
ci nascondiamo ma Egli ci scopre, é Luce
ci odiamo ma Egli ci ama


un grosso saluto di cuore


Radiosa

il 16/03/2009 alle 14:30