Ho conosciuto gli oscuri castelli delle fiabe e ho creduto in essi, nella parte reale della mia fantasia.
Ho guardato intensamente negli occhi di sogni dimenticati da tutte le epoche.
Sì, vorrei vivere come in una favola, lontana eredità della mitologia, e danzare nella natura tra lucciole e stelle fatate.
Ma posso solo scrivere le mie paranoie sulla carta e uccidere i miei sogni creati per restare in vita.
Ho conosciuto uno stato in cui poteva accadermi di tutto che niente avrei temuto.
Ora il futuro davanti a me tace per quel sogno spezzato e cerco di nuovo di illuminare il mio giardino di rose dove Bacco e Arianna si amano ancora.
Ho costruito un castello di nuove illusioni, con un muro enorme e guerrieri immaginari e lupi in difesa delle mie emozioni. Venere dimora in uno di questi piani e Marte le sta accanto.
Sono rinati i miti, incoronati gli eroi e le dee danzano nell'invisibile...