I piccioni tubanti
Su questo cornicione noi ce ne stiamo
E parci stare come d'Eden in balcone
Se da lì su a un altro ce n'andiamo
È per tubando cantarci una canzone
Tu civettuola sollevi a volte l'ala
Per a me scoprire le disotto piume
Che paremi di stare in una sala
Al buio dove tu sei il solo lume
Il becco poi mi porgi spalancato
Da dove sporge la tua lingua rossa
Ed io accorro se così invitato
A far seguire la conseguente mossa
Un volo poi spicchiamo verso il sole
Ed in quel volo ci teniam lo sguardo
Mentre musica ci esce dalle gole
Musica che non può musicar bardo
Orlando Paladino