PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/05/2008
Sono proprio matta:
la gente mi guarda
e si chiede il perchè
della mia esistenza.
Io, fuori da tutto,
sono neve estiva,
sono un fiore al Polo,
tempesta col Sole.

Ma non è questo che
fa paura a voi, no.
Temete perchè
non porto maschere
e mostro a tutti voi
burattini duri
che ho il coraggio
di essere così.

Allora, ditemi,
cos'è normalità?
E' giacca e cravatta,
brache a vita bassa?
Il gossip, la moda,
essere "accettati"?
In gran sincerità
è una banalità.

Ora vi domando,
senza presunzione,
se a conti fatti, poi,
non vi viene il dubbio:
chi è il matto qui, io o voi?
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Bella provocazione la tua.
E se ci accettassimo, accettando anche gli altri, al di fuori di schemi e pregiudizi?
Ciao, mati.

il 22/05/2008 alle 23:41

Sicuramente i matti siamo noi! ;-)
Ho letto alcune tue poesie e mi sono veramente piaciute.
Dedicherò un po' del mio tempo alla tua lettura...
Un abbraccio. Pau

il 23/05/2008 alle 12:17

Sarebbe tutto più facile! Almeno non dovrei più preoccuparmi della gente che mi parla alle spalle o che mi guarda come se fossi un alieno!!!
Io non ho scritto per criticare, solo per far notare alle persone che danno cattivi giudizi di pensarci tre volte prima di sparlare...
Grazie del commento!
Bacio Nihal

il 23/05/2008 alle 17:13

Commentami più spesso, sarò felicissima di risponderti e di leggerti anche io!
Grazie...
Bacio Nihal

il 23/05/2008 alle 17:14

Ha iletto qualcosa sulla figura del Matto dei Tarocchi (quelli di Marsiglia, ben inteso)...
La verità non sempre è quel che appare.
N.

il 23/05/2008 alle 17:35

No, sinceramente, non conosco bene i Tarocchi...
Comunque ho capito il concetto...
Grazie del commento!
Bacio Nihal

il 23/05/2008 alle 17:42

trasposizione in poesia del discorso della prima notte a Suasa, la mia opinione la sai benissimo!!!!
Artemide

il 25/05/2008 alle 17:48