PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/08/2002
ultimo e primo lembo di terra col mare,

ti perdi all'infinito come la nostra sapienza si perde nell'universo,

sembri gracile ed esile come un vascello in una tempesta,

osservandoti mi accorgo della continua battaglia fra le onde del mar,

per conquistare finalmente stremate un lembo di terra cosi' come un naufrago stremato raggiunge il tuo dolce guanciale di salvezza,

ma ad ogni onda che si infrange sul tuo seno viene subito trascinata indietro da un altra,

che si appresta a raggiungerti per essere pure lei risucchiata in un sottile gioghi di equilibri dinamici,

trasformando il tutto in un dolce rumore ritmato simile ad una danza di tamburi,

mai ti avevo ascoltata ed osservata,

mai piu' sarai la stessa

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