PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 02/08/2002
Guardate!
Quel bambino che pesca sulla spiaggia distratto
Assorto osserva i pesci nuotare
Ne ammira la vivacità, l’eleganza, lo scatto
Un incanto di movenze sinuose da guardare.

Tutto d’un tratto la canna si piega
Il piccolo pescatore si risveglia stupito
Non sa bene per cosa ma già l’emozione lo lega
Da quel solo pensiero viene rapito.

Poggia giù a terra quella sua preda preziosa
Deciso ad ammirarne l’eleganza armoniosa
Ma se prima in acqua sembrava volare
Adesso non sembra neanche saper camminare.

Lo osserva distante quasi con compassione
È goffo impacciato: “che delusione!”
Triste e arrabbiato lo lancia verso il mare
E qui… Meraviglia! Ritorna a volare!

Io come il pesce in questo mondo non mio
Cammino a fatica e sembro soffocare
Mi sento solo e abbandonato da Dio
Rimango indietro e vedo gli altri avanzare.

Ma spero che anch’io dopo la notte più buia
Torni alla mia casa finalmente con gioia
Tornando al mio mondo riprenderò in fretta a volare
Finalmente alto sulle teste di molti a gridare:
Guardate!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)