Sei tu che mi prendi la pelle
e mi fai dire il tuo nome
alla luna come fossi qui davanti
ad assassinarmi di baci
con labbra di cielo mai sazie di me
Sei tu che scolpisci il mio corpo con mani sicure
creta divento duttile e tenera formando
tutte le anse che desideri forgiare
e...colori le mie notti
porti via l’anima
mi conduci dove vuoi
forse in infiniti senza giorno
forse in quei boschi pieni di fate
e di gnomi
Sei tu che componi i miei sogni
sillabario del vento che scuote
i brividi dei battiti
in orgasmi lenti e mai pieni
quasi incompiuti per non perdere
i miei lamenti di desiderio
in un volerti che non si spegne mai...
You are or are you?
Tra talamo e pensiero
tutto un mondo si riversa sui miei fianchi
di marmo tra le gambe che tanto hai amato
tra il mio calvario che non trova pace
e si veste ancora di rosso...
fino alla prossima notte.
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