Poeti del tempo passato,
Perché vi destate?
Non è che estate
Voi, grandi figure, da dove
Venite, voi morti
Pieni di torti?
La vostra vita, già l'avete
Presa per i capelli
Ai tempi belli
Quel che rimane, della vostra
Passata avventura
È letteratura
Il mondo ancora teme nuovi
Voli, assurdi balzi,
Che il vento s'alzi
Dormite, dico, il vostro sonno
Non muovete un dito
Tutto è finito
Ma se veramente volete
Ora, rimanere,
Ombre leggere
Vi prego, infilatevi lesti
Fra queste cornici,
Spiriti amici
E se il giorno mi è pesante
I vostri bei carmi
Potran cullarmi
Da qua, mai sarete banditi
Se direte a parole
Le vostre fole
Se poi la lingua sarà secca
Dentro il mio bicchiere
Potrete bere