PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/01/2008
Non sento quasi più mie le poesie che vi scrivo.
Né più mia l’identità che qui
ho scartato alacremente.
Qualcosa d’irrimediabile sta cambiando.
Io sto cambiando.
Il mio sguardo è ormai orientato
verso un impronunciabile imbrunire.

Lo vedo Questo Lucido Riflesso
adesso di lontano,
come miraggio che talvolta torna
a specchiarsi
in un lago di emozioni intorpidite,
mentre fugace io tendo a una fede opposta
che possa
redimermi dalle opacità dei
miei anfratti, dal fisso vagabondaggio
nelle mie attese.

Lui ha raggiunto un esilio tranquillo,
dove si partoriscono visioni d’anima,
vestite dell’onnipotenza circonfusa
nei crinali.

Lasciamolo li per sempre,
nel suo impagabile bearsi.

In questa laconica favola
di pensieri perennemente svolazzanti
tra le nuvole di un grigio mistero.

Lui, se preferite, è più felice così.
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Che cosa ti succede adesso ?non hai pietà per te stesso o è solo paura ?
una tormenta ti brucia dentro ....
come s'è appesantita la tua fronte nel compatire te stesso ....sei un poeta e tale rimarrai ,non andare ,regalaci ancora le tue liriche a buon mercato e non fare in modo che dopo troppo caro diventerà....
non invecchiare dentro ...........
un abbraccio
lia

il 20/01/2008 alle 11:19

Io rimango sempre incantato dalle tue poesie, mi trasmettono molte emozioni e vorrei che tu rimanessi per dare a me e agli altri iscritti la possibilità di leggere e apprezzare le tue poesie ma capisco la tua decisione e sono sicuro che tu ci abbia pensato bene prima di prenderla dunque la rispetto e l'accetto.

Ciao

il 20/01/2008 alle 11:27

La poesia è bellissima anche se ciò che comunica mi rende perplesso e triste.
Perchè esiliarsi non condividendo più con i noi i tuoi pensieri fragranti di vera poesia?

Un caro abbraccio
Cesare

il 20/01/2008 alle 11:35

libertà ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo qua ,sono i versi di una vecchia canzone di tanto tempo fà ,tu vai dove ti porta la voce e obliare è necessario per riprendere il filo ,ma questa sai è la mia opinione ,ritirarsi non chiarisce se non il proprio verso ,e a volte si rimane impigliati in se stessi ,ciao non è addio,il cuore in poesia è un dono non lasciarlo troppo chiuso ,urlerebbe,mi duole il cuore,rispetto te ,ma la tua poesia è aria pura,e mi mancherà ,cate

il 20/01/2008 alle 14:34

CIAO!!!!!
concordo in pieno con Cate

Buon viaggio, e che sia quel che desideri!
smack
liz

il 20/01/2008 alle 15:00

Questolucidoriflesso è libero d'andare dove vuole..
ma mi mancherà..e credo non soltanto a me.

Scrivi bene Fra..
ciao
K

il 20/01/2008 alle 20:36

Lucido riflesso dove vuoi andare?
Non ti vorrai gettare per caso nel lago carezza
a cercare tra i flutti ondina
la bella sirena carina.
Resta con noi
non farci mancare il tuo biondo riflesso.
Ti auguro un anno pieno di soddisfazioni e di amore,
te lo auguro col cuore.

il 20/01/2008 alle 22:54

La decisione di lasciare... Quanto non vorrei mai incorrere in una cosa così... però c'è poco da fare, a volte è necessario...

( Citazione che sento mia in una situazione in cui ho dovuto fare una scelta simile alla tua: "...succede che devi prendere le decisioni anche per loro..." )

il 21/01/2008 alle 14:10

Non so che dire, mi mancano le parole, quelle che potrebbero dare un senso alla tua scelta.
Mancherai a tutti su Ph, perché la tua voce, immediata e sincera, sia nel dolore che nella gioia dei tuoi momenti di vita, è stata un punto fermo, oltre che testimonianza ricca di sentimenti, difficili da riscontrare nei giovani del nostro tempo.
I tuoi versi resteranno nel mio cuore, come tasselli di grande amicizia; se tu dovessi ritornare sul sito che ha visto il tuo successo, come poeta e cantore dell'Amore, sappi che ti accoglierò con la forza del mio affetto.
Auguroni per il nuovo uomo che c'è in te, un abbraccio, mati.

il 21/01/2008 alle 15:08