Spegni l'ultima luce nella casa
e resta solo con me.
Sussurra nel vento le tue parole,
profezie di un dolore arso nel rogo della perdizione
e lasciale che si disperdano lontano,
nel vuoto del cuore,
là dove voce non c'è.
Aspettami nel vortice onirico della notte,
interpreta per me i presagi del giorno,
mostrami la loro lettura,
per condurmi sull'orlo del baratro,
nell'abisso delle verità nascoste.
Mille suoni si rincorrono,
fra i palazzi perduti nel buio,
mille voci e più di mille grida,
filmati gratuiti di quotidiana,
piccola normalità terribile...
Vuoi vivere in quest'inferno?
Insinuati nel mio sogno,
là avrai un volto nuovo,
ed una musica tutta diversa...