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Pubblicata il 19/07/2002
L'albero caduto

Il vento ha l'albero spezzato
Con furia a terra l'atterrò
Qualcuno ha detto " era malato "
Da ora ancora di più in me l'avrò

Sempre l'ho visto andando per la via
E da una vita ogn'anno riviveva
Ancora era per la coscienza mia
Che con sua linfa la vita mia scriveva

A lui d'appresso ogn'anno rivivevo
E mi pareva lì sempre dover stare
Ed ora so che anche io ora mi devo
Apprestarmi al momento d'atterrare

Orlando Paladino


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cerca di rimanere il piú possibile in aria con le tue ali (lo spirito), per atterrare lascia che la benzina (la tua energia) finisca in modo naturale. non scaricarla prima.
comunque veramente bella poesia.
ciao.

il 19/07/2002 alle 17:08

grazie
l'ali in aria terrò finchè la giostra che tenere si deve vita avrà sia essa lunga o breve
ciao

il 18/08/2002 alle 01:51

caro edo
di essere tuo gradito aedo onor mi inorgoglisce
e dal mio cor per te un grazie ..trasalisce

il 18/08/2002 alle 01:55