Non vedo ancora la tua vita,
il tuo odore di mattino,
la tua fresca voglia di non abbandonarmi.
Sono rimasto così
dolcemente,
eternamente attaccato ai tuoi seni rosei
una speranza,
la certezza di una promessa,
non ancora mantenuta.
Prendo in mano le mie povere lettere,
provo a pensarmi
senza uscire fuori
senza offrire la mia parte migliore,
non spetta a me,
non mi appartiene.
Guardo una foto sapiente,
meditatoria quasi,
mi vedo nel sale di questo mare
e tu non torni.
Forse esco,
ti aspetterò in altri luoghi,
in altri volti,
in me.
Oggi non mi aspetterò.