PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/10/2007
Nella casa dei muti
non cè posto per me
perchè li
regna il silenzio
nella più indifferenza
capi chini sui tavoli
sotto luci soffuse
schiavi del loro malessere
hanno smarrito la voce
come macchine
non hanno più un nome
ne dignità
quando ossequiano
rendendosi ciechi
e barattano la libertà
all'induscusso volere
del Re folle dei sordi


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tre scimmiette venivano una volta poste ad esempio ,una chiudeva gli occhi ,una chiudeva la bocca,una terza le orecchie,gesti che avevano un'interpretazione forse diversa dalla tua ,oggi tacere per non esporsi ,non sentire per non coinvolgersi e una mano sulla bocca per non far vedere la lingua biforcuta che a volte fuoriesce al buio ,ma la realtà di un male e di un bene sai non ha mai fine ,perciò riempiti gli occhi del bello che c'è ,senti la melodia dell'universo e semina parole di poesia ,e non ti curar di loro ,se vogliono dormire ,vai oltre ,un abbraccio cate

il 10/10/2007 alle 15:12

anche a casa tua Leon? pensavo di essere sola a parlare al re dei sordi...

il 10/10/2007 alle 15:42

Leon m'hai fatto ricordare un vecchio proverbio che nel dialetto mio fa: ccu è surdu, mutu e taci ,campa cent'anni in paci,bella leon,ciao

il 10/10/2007 alle 15:46

Vivere in ambienti dove si respira un’aria lontana dal proprio sentire, non aiuta di certo a vivere bene.
Un caro saluto, mati.

il 10/10/2007 alle 22:41