Purtroppo, per me è l'esatto contrario. Dall'autunno alla primavera cado in letargo.
Poi mi ripiglio e, appunto, in estate, esplodo.
Pensa che mangio solo la frutta estiva e da settembre ad aprile non la mangio!
La brezza porta l’olezzo a cui la mente aspira, si fa
dolcemente evocativa.
Un caro saluto, mati.
Ed io, non volendo aggiungere oltre al tuo splendido commento, ti ringrazio e ti saluto caramente.
da qualche tempo sto ammirando più che le poesie gli splendidi commenti di tulipano. un saluto, deamor
Con la consueta delicatezza la carezzevole brezza
diventa soffio vitale che s'impregna di azzurro, di spuma e salsedine e placa l'inquietudine con il senso di lei che è onnipresente a compenetrarsi con la natura.
rosanna