Coco,
l'impeccabili tue grazie
m'han compiuto
l'anima in lietezza
dell'eros saltimbanchi
nell'amor galanti
al limitar del bosco
ci abbocchiamo
stenui
ma di speranza desiosi
l'ampio taglio porporino
di desiderio
l'occhi amari miei
infochi
quando
a notte colma
il niveo luco
esalta l'eburneo pallor
della pèrsica tonaca
che la mia gota gode
in furiosa febbre
che non esplode
finchè l'iride del cielo
non c'incorona 'l capo
sopiti
a sussurrar fioco
sui fumanti tizzi
e io ti miro ancor
Coco,
negli occhi miti
il fanciullo sorriso
mentre con bel garbo
riceli l'universo intero
al sol ch'ormai spia
lo schiccato racemo
di giulebbi beatitudini
con cui ci siam
parimenti estasiati.