Rifiuto e abbandono
La regola
alchè risolvo d’indugiar
a le simulazion di simpatia
che m’offri a parole magne
fintantoché
dei miei servigi abbisogni.
La regola
Abusar di me qualor d’amor
M’accechi di bellezza il cuor
Quegl’occhi tuoi valenti
D’astuzia e ingannator,
sappi però
che né la vita né l’onor
immolar vorrò
all’infingarda natura
del tuo seno truffator.