Dammi un respiro,
uno solo,
in questa fredda notte d'estate.
Mostrami la via per il cielo,
il cielo rosso,
il fuoco.
Nessuno ha parlato di ciò che puoi,
ricorda bene però,
che qui c'è un uomo
e ti ama,
ti ama ancora;
piangi,
piangi dentro altre braccia,
piangi,
pensando un ritorno,
magari lontano,
magari al passato.
Parla di me,
di come sono,
di come appaio
e di questa faccia,
che più non si nasconde.
Qualcosa di te è oscuro al mondo,
qualcosa che parla di dolori
da trasferire in un'altra triste canzone,
il tuo segreto mi è caduto in mano
mentre entravi nella pelle,
ne uscivi,
vi rientravi;
ma piangi,
piangi ancora;
parla,
parla di me.