PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/08/2007
La notte
ha voci di radio lontane
onde medie e ritmi jazz
brividi da un estero
chissà come immaginato.
Suggestioni di luci accese
e ombre
e libri appoggiati sopra ai comodini
parole
illuminate da complici abat-jour.
Appena appena tremando
i vetri percepiscono una vibrazione lontana:
il diretto delle 23.13 per Torino
appena partito
ed io
come un qualunque passeggero
mi affaccio da una finestra
e guardo la scia gialla dei lampioni
creare arte astratta
sull'asfalto della strada.
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sentimenti notturni magistralmente espressi.
quel treno per torino... spero che per una volta ti porti qui per berci un caffè insieme.
un abbraccio michele mio caro.
pat

il 24/08/2007 alle 13:33

Un commento al viaggio che ti porta a scrivere ai cuori interni della "gente"

Un abbraccio,Mau

il 24/08/2007 alle 13:37

ogni tanto si ha la fortuna di leggere vere sensazioni...qualcosa di decente immezzo a tanto mondezza!bacio lisa

il 24/08/2007 alle 14:42

Sono appassionato di radioascolto e questa composizione è nata ascoltando di notte, in onde medie, alcune stazioni straniere... grazie per il commento bellissimo che hai voluto scrivermi.
Un abbraccio.
Michele

il 24/08/2007 alle 17:36

Un viaggio che si può fare in molti modi, a volte semplicemente seguendo i propri pensieri, magari su note di radio straniere, ascoltate in onde medie... grazie per il bellissimo commento... un abbraccio a te e a presto.
Michele

il 24/08/2007 alle 17:39

basta poco per fare scaturire sensazioni, parole e pensieri. In questo caso mi è stata sufficiente una comunissima radio sintonizzata, di notte, sulle onde medie...grazie a te per il bellissimo commento che mi hai scritto.
Un abbraccio.
Michele

il 24/08/2007 alle 17:41

Tre versi finali fantastici per l'immagine trasmessa.. ma, anche se non è una sorpresa e così rischio di diventare noioso, la parola che mi ha catturato si trova al terzo verso.. giaggià.. jazz! Oh yeah.. :-)
Un salutone.

il 25/08/2007 alle 00:25

Beh, se non ricordo male Renzo Arbore diceva che l' ora del jazz è un ' ora notturna e anch'io credo che la notte sia il momento migliore per gustare questo tipo di musica e il viaggiatore notturno è colui che su queste note viaggia, con l'anima e col pensiero... Grazie per le bellissime parole di commento che hai voluto dedicarmi. Un salutone anche a te.
Michele

il 26/08/2007 alle 08:32

Bello il coro dei commenti, mi ci unisco con voce di ammirazione.
E' una poesia ricca di immagini suggestive che regalano un grande senso di armonia interiore.
Un saluto, mati.

il 26/08/2007 alle 23:42

Sensazioni che, come già ho scritto agli altri amici che hanno commentato i miei versi, sono nate ascoltando una semplice radio sintonizzata, di notte, sulle onde medie... Un grazie a te per le belle parole di commento che mi hai voluto scrivere e un saluto.
Michele

il 27/08/2007 alle 20:04