Caro Giorgio, per la regola della sinalefe, non vi era bisogno di apostrofare le parole e la grafica sarebbe risultata più "pultita".
Il componimento è bello e profondo.
Oggi noi siamo il frutto del nostro passato e gettiamo i semi per il futuro.
Il presente, pertanto, è molto importante.
Il passato (ri)vive nei nostri ricordi; il futuro, dei nostri sogni (o progetti).
Un ancoraggio all'istante che passa, per coglierne tutta la intesità.
Ciao.
Er
I tre stadi del tempo si fondono nell'efficace brevità dell’haiku.
Ciao, mati.
Grazie per la tua precisazione sull'apostrofo, ne farò tesoro per le prossime composizioni. Bellissimo il tuo commento, da me oltremodo gradito. Un carissimo saluto da Giorgio.
Grazie per il tuo prezioso commento, tanti cari saluti da Giorgio