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Pubblicata il 02/08/2007
Che ne so del mio vivere
a volte così lento
a volte così veloce.

Ti ho amato
ti amo,
ti ricorderò
ti scorderò?

Ora ho paura del Tempo
che inesorabile s'avanza,
di quel fiore di tarassaco
che il vento del vivere spoglia,
del nido ormai vuoto dove
una volta pigolava la Vita,
lo sai anche tu che non ho più
il coraggio di buttarmi in volo!.
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Forse non è detta l'ultima parola..
Di fronte ad un precipizio l'essere umano ricorre a risorse che neppure lui sa di avere..
Una poesia sincera, molto bella.

il 02/08/2007 alle 16:32

Le forze cedono, il tempo le ha attraversate a lungo, le ha rese fragili, tanto da rompersi al primo vento, freddo ed impetuoso, ma il verso non si placa, emerge dal silenzio e perfino dalle paure…
Un sorriso, mati.

il 02/08/2007 alle 16:43

Basta non guardare le rughe che il viso ti propone guardando nello specchio, segui il cuore che non ha mai rughe,ciao Rosa

il 02/08/2007 alle 18:18

e forte guardarsi inermi senza più il coraggio del volo,un guerriero diventa grande quando vede la sua fragilità,tu hai vista,certo fosca dal dolore,ma capace di vedere anche il resto,è un gran coraggio vivere ,tu lo fai,un abbraccio cate

il 02/08/2007 alle 18:52