Non ti nascondo che queste righe sono tratte dalle illusioni che mi ha dato la lettura di un grande quale Euripide, sulle Baccanti ci sono tante interpretazioni ma per me è meglio se non ce ne fossero, per lasciare spazio a quegli sgomenti, a quelle sofferenze di cui tu parli e che appartengono ad ognuno di noi. Ti assicuro che dalla lettura di Euripide tutto questo viene fuori amplificato fino al triplo, al quadruplo della potenza delle nostre anime! Grazie ancora! Matteo