PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2002
Il tenero
e straziante
rimpianto
di una
cornamusa.
Il vitale
veleno
della
solitudine,
quel dolce male
da cui nasce
il sentimento.
Il ricordo
di un nonno,
di un pianto
e una preghiera,
dei nostri vecchi scherzi
e della sua
pipa allegra.
Il ritorno,
dopo anni,
nella via
della mia infanzia,
dove c’è
la casa madre,
venduta
ormai da tempo:
lo sguardo
perduto,
le stanze
dei giochi,
un sorriso
lontano…




I versi
sono
la voce
di una sofferenza
che,
sussurrando,
ci riscatta
dai suoi
stessi
dolori.
La malinconia
è la sorella
del poeta;
e lui sa
che la morte
giammai
fu assassina.
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Bellissima, complimenti.

E' la cosa migliore che abbia letto qui.

il 01/07/2002 alle 13:44

Una descrizione ben riuscita di tale stato d'animo!

il 04/07/2002 alle 22:45

Tenera nella sua malinconica.....mi hai trasmesso e fatto sentire il tuo rimpianto...molto bella.

il 24/10/2019 alle 07:00