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Utente eliminato
Pubblicata il 28/06/2002
Amore=Palloncino gonfiato

L'amore che si tiene per mano
A volte ........se ne vola lontano
Come un colorato palloncino
Scappato di mano ad un bambino

Poi si sloffia.......... pian piano
Al nostro acuto e muto richiamo
Non eccheggia più Quel "Ti amo"
Che sentivo di primo mattino

Come profumo di un bel giardino
Or sfracellato sul nudo terreno
Si ritenta con un gesto estremo
Di rigonfiare quel palloncino

Ma non c'è verso, per un cretino
Allora si colpevolizza il destino
Crudele maledetto assassino
Ma se poi a fondo ragioniamo

Teniamo stretta quella mano
Al cuore poi la stringiamo
Rispunta così l'arcobaleno
Gioiosi allora, quì ci ritroveremo

Edo e le Storie Appese
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Ciao Edo, hai proprio ragione....quante volte si cerca di gonfiare quel palloncino .....io ci sto ancora provando,voglio che quel palloncino voli in alto e sempre + in alto!

Sono testarda, lo so. Ma finchè avrò fiato soffierò!

Bravissimo,un abbraccio, Angela

il 28/06/2002 alle 18:44

Bella e semplice
io che ascolto molta musica,
senza stare troppo attento alle rime,
potrebbero cantarla gli Stadio,
parlo delle immagini che hai evocato
e mi è ventuta in mente
quella che dice...
"il rumore di un cristallo
si è rotto
è proprio quello che volevo,
vorrei trovarti sui marciapiedi
senza dignità
a dirmi non vivo senza di te..."

Invece se gli vuoi dare un tono più poetico,
taglierei qualcosa per farla più incisiva,
colpisce l'immagine-concetto
che vuoi dare e si riceve.

Ti dico questo
non perchè mi sento un professore
ma anzi perchè mi tanto piaciuta l'idea
e come in tutte le cose
si può sempre migliorare e non c'è un limite.

Complimenti.

il 29/06/2002 alle 00:52