Che spreco
i nostri silenzi,
la tua assenza
in una notte
che ho già visto
ritratta
in un libro di fiabe
mai raccontate.
Che spreco
i nostri silenzi,
la tua assenza
e questo vento
spazzino
di un cielo terso,
io perso
a guardare
una fetta di luna
bionda conchiglia
di un pianeta,
perla pulsante,
forse Marte,
Venere,
in una notte
diversa
risparmiata
dai nostri silenzi,
dalla tua assenza.