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Utente eliminato
Pubblicata il 24/04/2007
Leccami.
Guariscimi.
Non esiste nulla
tranne, forse,
 
questo riflesso
abbacinante.
Il caldo, qui,
invoglia me
 
e le corolle delle fiori
che si aprono
senza criterio:
il loro principio è
 
un’architettura
difforme
da tutto ciò che
puoi verificare.
 
Le gambe che vedi
stanno dischiuse.
Le mie gambe sono
bagnate.
 
Distruggeremo
tutte le città del mondo
con una ferocia che
solo a noi è nota.
 
Distruggeremo
tutte le città del mondo
con il seme in una mano,
il pugnale nell’altra.

Leccami.
Leccami.
Leccami.
Leccami.
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sono più che convinto che, qui, qualcuno fuma più di me. ne sono sicuro.
collassi e gioie.
luv

il 24/04/2007 alle 16:16
dck

Sempre la lettura della tua scrittura divelge
Pazza
Dck

il 26/04/2007 alle 14:27