Monotonia...assale,
come bonaccia in
mare affloscia
le vele.
Consuetudine...opprime,
come una strada
diritta e senza fine.
Gli sguardi non penetrano,
le menti divagano,
le mani non si sfiorano.
Domande fatte,
le senti...forse,
ma non le ascolti.
Un boccone dietro l'altro,
ruminato, diventa bolo
senza sapore.