PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/03/2007
ti guardi intorno furtiva
in una serata buia e priva di luna
la strada e’ deserta
affettata da pochissima luce
dei vecchi lampioni

tutto e’ silenzio
le imposte delle case tutte chiuse
solo qualche sospirodi luce filtra
da qualche vecchia persiana

ancora uno sguardo
e poi attraversi la strada
con quel piccolo fagotto in mano
ti avvicini all’istituto “ Le Pie Immacolatine”

poggi il fardello per terra
e batti un paio di volte
il grosso anello di ferro
contro il legno del portone

e fuggi via

era tuo figlio l’hai abbandonato
quale coraggio quanta paura
povero piccolo appena nato
quale la colpa di quella creatura ?

era tuo figlio non l’hai voluto
quale la causa quale motivo
ora per sempre l’avrai perduto
e sara’ morto pure se vivo

e mentre corri ansimando e piangendo

pensi alla vita e a questa tua svolta
no, non potevi tenerlo al tuo petto
lui era il frutto della tua colpa

ma quale colpa avra’ avuto quel frutto?
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caro igress è sicuramente un gesto che non voglio definire però meglio così che non in un bidone della spazzatura , quella madre almeno ha dato a suo figlio una possibilità di vita e per questo non è da disprezzare e mi riallaccio a quell'altra poesia tua dove si parlava di aborto. ti abbraccio veronica.

il 23/03/2007 alle 17:17

grazie ;veronica ciao

il 23/03/2007 alle 19:58

concordo pienamente con tulipano , "quel frutto" non ha colpe, il suo è abbandono è spesso dovuto a problemi mentali, di disperazione e lasciandolo davanti ad un istituto fortuanatamente per lui, avrà un futuro nelle mani di chi gli vorrà dare il proprio affetto, ma per quella mammma , hai ragione tu, sarà sempre morto...
bravissimo, nicla

il 24/03/2007 alle 11:41

puo' darsi e ci perderemo in discorsi infiniti ognuno
provando le sue ragioni ho gia avuto discussioni
pubblicando " un bimbo mai nato" ,scrivo quello che sento puo' essere giusto o meno, grazie per il tuo commento ,grazie di cuore un caro saluto

il 24/03/2007 alle 14:03

cara Nicla non c'e' torto o ragione si tratta semplicemente di come si vive la vita ,credo che e' giusto per una donna divenire madre ma ad esempio io li vedo nella mia citta ,immigrati che non possono mangiare co n 5/6 figli ,vogliono la gioia di divenire madri che in quella situazione ,
intendo economica di vita ,mi sembra anche egoistica,fatene uno non 5/6 destinati a soffrire
e a mendicare un pezzo di pane, per quanto riguarda l'abbandono torno al discorso della poesia
un bimbo mai nato ,non so se l'hai letta , perche'
non pensare prima a quello che si fa per non cadere poi in determinate situazioni?,grazie Nicla un caro saluto.

il 24/03/2007 alle 14:08

vorrei che non fosse troppo semplicistico condannare una madre che si disfa di un neonato, penso che sarebbe stato molto facile per lei abortire al momento giusto, e se lo porta in se e lo sente agitarsi nel suo seno per nove mesi e poi soffre nel partorirlo, forse non è proprio, o sempre, perchè se ne vuole disfare, chissà quanti drammi,quante miserie,quanti orrori si nascondono dietro a quel gesto ,e da parte mia penso che il rimorso di quel gesto assurdo per sempre peserà su quelle coscienze
saludoss

L

il 24/03/2007 alle 22:29

la mia non e' una condanna cara Lu e sicuramente come dici tu chissa' i drammi le miserie ecc.ecc
pesano notevolmente su una madre che compie quel gesto e solo che non mi va e chiedo perdono se sono un po' duro che tutti i carnefici diventano vittime, chi ammazza un bambino o il figlio che ammazza i genitori, chi abortisce solo perche' gli e'
successo e non doveva o non lo fa e poi abbandona un bambino, si daccordissimo Lu delle volte ci sono drammi dietro tutto quello che accade
ma non sempre e nonpossiamo sempre perdonare
chi sbaglia , le vittime chi le perdonera' ciao Lu e grazie sei gentilissima

il 24/03/2007 alle 22:47

Sicuramente non sono gesti accettabili, perchè sconvolgono il senso e la responsabilità della maternità, eppure bisogna leggere dentro i cuori per potere capire e, poi, giustificare o condannare.
Un saluto, mati.

il 25/03/2007 alle 19:57

Sicuramente bisognerebbe leggere dentro i cuori cara Mati ma senza giustificare o condannare io non
riesco a capirli,probabilmente e' solo colpa mia che non ci arrivo,grazie Mati gentilissima,ciao

il 25/03/2007 alle 20:41

concordo pienamente con te, anch'io sono dell'opinione che se una famiglia non può mantenere economicamente dei figli prendesse delle decisoni più ponderate... non è bello farli nascere e frli soffrire. bravo, nicla

il 26/03/2007 alle 12:25

grazie nicla non e' bello no,ciao gentilissima come sempre

il 26/03/2007 alle 12:35