Un pennarello e una cara amica
distraggono dalla tristezza del cielo:
un raggio scioglie le nuvole glaciali
ma non riesce a penetrare nel mio cuore.
Sento freddo, fuori e dentro me:
sensazione non nuova, eppure straordinaria
nella sua potenza e nella sua distruttività.
Intano appunto alla mia amica
con qualche tratto di colore sul diario
il gelo che mi comanda e la speranza che manca.
Il sole ora è nascosto.
Un bagliore di luce illumina i giorni peggiori
ma un'esistenza abbandonata al banale
non potrà mai ritrovare se stessa,
o almeno questo si immagina
finché un limpido sorriso
scioglie anche i più gelidi presagi.