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Pubblicata il 08/02/2007
Vi è
più potere nell'idea delle cose
che nelle cose stesse
così anche il fascino di esse
parla attraverso
il sapore del ricordo.

Vi è
più terrore nel riesumare uno sbaglio,
che nella'attimo in cui venga commesso.
così come l'odore dolciastro
del sangue tra le mani

Vi è
più notte nel chiudere gli occhi
che in questa sera orfana di luna.
in quell'angolo della mente
che non c'è dato purificare

Vi è
nel rimpianto ,il perdono dei gesti,
ma, mai benchè pentiti
seremo liberi
dal ricordo scarlatto di essi.
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Poesia molto molto bella.
Scritta bene, ben strutturata, contenuti profondi e sentiti..
Un salutone.

il 08/02/2007 alle 15:07

Induci a profonde riflessioni sulla rielaborazione della mente e sulla sua capacità di incidere sul ricordo.
Una lirica espressa con passaggi di grande contenuto.
Un saluto, mati.

il 08/02/2007 alle 16:18

soprattutto sentiti!ci sono cose che sottovalutiamo,anzi dire che lo si fa con quasi tutto!grazie per il commento

il 12/02/2007 alle 13:44

mi lusingano questi commenti , l'idea che possano far riflettere chi le legge è una grande soddisfazione!grazie..sempre originale e sincera nei commenti!!lisa

il 12/02/2007 alle 13:45