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Pubblicata il 12/01/2007
Lento monotono il borbottio dell’onde
sbattute sulle sponde e la mia barca
vele spiegate si tendono imperiose
per poi afflosciarsi come fiori secchi
come rose.

annaspa indietro e avanti con il vento
sembra andar veloce e in un momento
e’ ferma li nell’immenso colore
che mescola d’azzurro cielo e mare
sfumando un orizzonte indefinito
che nello sguardo mio sembra perduto

e’ alto il sole in cielo e si riflette
cadendo a picco sulle mosse onde
sparge calore e luce che diffonde
ma e’ troppa la paura che m’affligge
e buio il mio cuore freddo come ghiaccio
che fanno male i raggi come schegge

il nulla intorno,angoscia piena di terrore
e vomito speranze disperate che morranno
presto in poche ore per ritornare poi se soffia il vento
a vivere e a incitarmi dentro al cuore

fuggon veloci l’ore e si nasconde
come ingoiato il sol cala nell’onde
mentre scurisce il cielo il suo colore
mentre scurisce un cuore con dolore
s’aggrappa forte e la speranza afferra
magari l’ultima……….. e vidi terra.
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Il racconto di un faticoso e sfiaccante viaggio sulle onde della vita, che alla fine trova il filo della speranza per un approdo sereno.
Ciao, mati.

il 12/01/2007 alle 21:58

ciao mati e grazie.

il 12/01/2007 alle 22:38

cia mati e grazie

il 12/01/2007 alle 22:39