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Pubblicata il 24/05/2002


Non senti come
impasta le nubi Fujin
con mani untuose, immense ed invisibili,
massaggia la tua secca schiena, o terra?

Non senti come
un sangue quel torrente
le cellule aspergerti nuovo,
senz'argini la linfa continuare?

Non senti come
schizzare d'elettroni,
pianeti tardi attorno
al nucleo solare?

Non senti come
noi semi di riflessi brulicanti,
frammenti in vorticosa danza
incessante nella mente di Dio?

Nonsochè
ignoto ed evidente,
minuscolo ed immenso,
il segno del cosmo in cui noi
organici siamo lanciati,
il verbo del cosmo incitante
al movimento
infinito?



D.R.
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Mosaico di immagini ove è presente il soffio del mistero, che alita intorno dentro di noi... molto bella, concetti e quadri convincenti, alto il tema...
Ben trovato!
Ciao
axel

il 24/05/2002 alle 10:58

Caro Dario, nel flusso del sentire "ignoto ed evidente/Minuscolo ed immenso" incerte e minute cellule dell'universo restiamo, nell'infinito mistero. Ma pulsiamo intensamente di vita.
Molto bella l'immagine potente che dai di questo richiamo alla percezione profonda dei sensi. Appagante sensazione.
Ciao.
Massimo

il 24/05/2002 alle 14:47

Ciao Axel, l'ho scritta ispirato da alcune manifestazioni naturali, e mi sentivo in vena di argomenti da 90. Cose che mi giravano in testa. Succede...
Un salutone
Dario

il 25/05/2002 alle 00:20

Ciao Massimo. Sono sempre stato affascinato dalle corrispondenze tra il micro- e il macroscopico. Questo ne è un esempio piuttosto banale ma più diretto. Le corrispondenze sono un'idea che forse matura col tempo, non credi?
Grazie per l' analisi, sono contento che tu l'abbia gradita.
A presto
Dario

il 25/05/2002 alle 00:26