PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2006
Giunco sottile
spudorato e casto
mai sazio d'amore
come i salici di pianto.
Rubi con fiumi di parole
alla venditrice di fiori
sui ponti ricamati
e nelle piazze di Lubiana
ciclamini rosaviola
e me lo porgi.
Inchinati eternità
alla bellezza del suo tempo!
Se fosse conchiglia
mi offrirebbe il mare.
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..Correggo:

..ciclamini rosaviola
e me li porgi.

Alcide

il 24/10/2006 alle 21:46

Meno male!! Mi stavo "scervellando" da ieri. Mi chiedevo se ero io che non sapevo interpretare, o se era sfuggito l'"errore". Ti stavo scrivendo sul privato. Adesso è tutto risolto. Ci penso un altro po': è bellissima.
Daniela

il 25/10/2006 alle 12:37

Quando dici ci penso un alto pò è bellissima..
Sei bellissima. Ciao, alcide.

il 25/10/2006 alle 12:52

la leggo adesso per fortuna riveduta e corretta , non prendo tempo per l'interpretazione , potrebbe essere dedicata a una moglie , ad un'amante o a una madre ed è bellissima l'ultima frase "Se fosse conchiglia
mi offrirebbe il mare." esprime completa dedizione da un lato e grande consapevolezza dall'altra .Bravo Alcide per questa delicatezza.5*****

il 25/10/2006 alle 16:03