PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/10/2006
Qui d'inchinarmi al vento d'argilla
riposo indossando ampiamente
la strada tra gli occhi di Maggio
quando avvolge gentile dell'infinito
conservare carezza.
Sapendo la verità
indugiare con passi che coprono
dall'altra riva delle palpebre
la lampada di lento ma
accanto.
Qualcuno
qualcosa.
Mortale insincero a credere.
Che importa se è tardi.
Mi è.
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