Sovvienimi,
che ti dici fragile figura,
con la voce dei tuoi teneri sentimenti.
Concedimi
il segreto dono della tua fiducia
nell’affidarmi le recondite pene
che la tua anima rinserra:
di te leggere,
è rosolio alla mente,
dedicarsi a te
è placebo
al mio cuore.