poesia giovanile,
Ho sciolto le catene del cuore,
pensando spesso a quando finisce un amore,
a quando l’amore lascia spazio ad altro,
alle tue luci,
ai tuoi lustrini,
alle tue dame, con o senza inchino?
maestre o meno del …..ino
non so apparire…
la vita ha colori veri
a chi non la conosce
non è dato sapere:
è dato brillare,
alle luci delle piscine
alle luci delle piccole barche ornate a Natale
dove dimorano piccoli uomini e donne
maghi del benessere
ostentatori della ricchezza
soffia,
basta un soffio
se ne và via la polvere
e rimangono nudi
come te
come mammà li fece
pieni di sé
oppure
oscuri
ho sciolto le catene del cuore
non riuscivo più a vederti…
vedere al di là del vetro,
non riuscivo più a pensarti…
pensare al di là del cuore,
non riuscivo più a sopportarti
sopportare al di là di ieri,
pochi minuti
a te sarebbero bastati
bastati per essere uniti e assenti
lontani,
ciechi e sordi: l’u n o verso l’a l t r a
Non esiste la fabbrica dei soldi
l’onestà non li fabbrica
Non esiste la fabbrica dell’amore
l’ostentatezza non lo fabbrica
Esistevano due occhi verdi,
li ha portati via il mare.