PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/08/2006



Sei le mani e sorriso al suo curioso.
Un bagliore grazia per amore
la memoria un segno un istante.
Ora è diverso in un caffé addormentato
muoversi tra le nuvole di nostalgia.
Il cuore da tempo ignaro cede il tuo nome
mondo lontano tra le ore.
Quel tempo nel segreto accanto
che pensa così ciascuno illuso
che celeste è un cielo acceso
messaggio per l'abisso mare un naufragio.
Veglia le onde rughe della guancia
che si perdono l'adesso se mi trovassi lacrime.
Dilaga mi penetra la polvere o il sapore
che sulla terra c'è un certo primo amore.
O vuole.
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Ora è diverso in un caffé addormentato
muoversi tra le nuvole di nostalgia.
Il cuore da tempo ignaro cede il tuo nome
Veglia le onde rughe della guancia
che si perdono l'adesso se mi trovassi lacrime.
Dilaga mi penetra la polvere o il sapore
che sulla terra c'è un certo primo amore.
O vuole.
Siamo in una fase notalgica vero Luigi? Intanto "pigliammicè sto' cafè"e 'ppò parlammè..
Un abbraccione insieme a Lalla. Dora

il 06/08/2006 alle 09:57

"e pigliammicè sto' cafè"e 'ppò parlammè..
Un abbraccione insieme a Lalla. Diego

il 07/08/2006 alle 08:08