Fin da bambino mi son chiesto
chi fossi io e perché fossi così,
quando vedevo altre persone sgomitare,
badare al proprio tornaconto,
cercare un posto al sole.
Fin da bambino ho creato mondi paralleli
in cui ospitare le parti di me che soffrivano:
ristorarle, convincerle che non erano sbagliate,
e quando gli altri mi osservavano incuriositi
aggiungevo un posto a quella tavola sempre imbandita.
Fin da bambino ho cercato la mia strada
senza imposizioni eppure senza il gusto della trasgressione,
sordo alle prediche eppure felice come non mai
quando riuscivo a compartecipare l’entusiasmo di crescere.
Fin da bambino non mi è mai interessato
fare sfoggio di titoli o beni, di rapporti o di agganci
e ho sempre preferito sembrare l’ultima ruota del carro
che essere un rivestimento nuovo di zecca,
forse perché ho sempre saputo che nessun carro
senza l’ultima ruota sarà mai in equilibrio.
Fin da bambino ho amato vivere, per me sì, ma anche per gli altri,
ed è questo che mi ha sempre salvato e sempre mi salverà.