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Pubblicata il 10/06/2006
Quanto sembra lontano quel giorno….
quando mi hai preso per mano, e sull’altare
giurasti di amarmi finché morte non ci separa…
Sembravamo due bambini che andavamo a fare la Prima Comunione
eravamo giovani forse troppo giovani per una cosa cosi grande…
magari anche un po’ incoscienti ma con dentro il cuore un Amore Immenso
ed insieme abbiamo iniziato la nostra scalata….

Una scalata dura e difficile con mille ostacoli e pericoli
Ma abbiamo costruito la nostra casa, di mattoni..
Pietra su pietra, mattone su mattone,
cementandola con cemento d’amore…
abbiamo lottato per mantenere la serenità,
anche se qualche volta abbiamo sbagliato,
ma abbiamo capito il nostro errore e ci siamo perdonati,
ci sono state nuvole tempestosi,
ma con forza d’amore li abbiamo scacciati via.

Abbiamo seminato e abbiamo raccolto i nostri frutti
3 meravigliosi e bellissimi Figli
il nostro orgoglio
la nostra ancora,
il nostro sigillo d’Amore.

Questa nostra casa
E costruita ora su base solide
E mai nessuna tempesta o uragano
Potrà mai abbatterla.

Oggi 10 Giugno 2006
Con qualche ruga in piu e qualche capello bianco
Guardo la nostra casa…
È una bellissima casa
Regna l’Amore…
Il nostro giardino è verde,
i fiori sono sbocciati in mille bellissimi colori
nel cielo azzurro volano le farfalle, i rondini e splende un sole caldissimo.

È stato dura arrivare fin qui…
Ma siamo arrivati insieme
Legati al cuore con un filo invisibile
Ma indistruttibile chiamato
A*M*O*R*E

Grazie di amarmi cosi
Grazie per le cose che mi dai
Grazie di essermi accanto sempre
Perdonami se non ti dico più Ti Amo…

Tua Per Sempre
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ma allora esiste!
grazie..
per la tua testimonianza.
quasi nessuno
ci crede più ormai..

il 10/06/2006 alle 21:25

Nei versi appare a carattere cubitali il tuo "ti amo".
Una bella prova di amore sopravvissuto alle traversie del quotidiano ed ancora ricco di passione.
Auguroni, mati.

il 11/06/2006 alle 23:16