PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/05/2006
Dove sta la pazzia, il rifiutare cosa ?
Una manciata di soldi, un po’ di notorietà
noccioline alle scimmie.
Dove sei vita, se morte tu sei
scolpita da compromessi di pura vanità
ingannata da stimoli narcisisti
tu cagna in calore
emani forti odori di seduzione
ah, prosegui bendata di falsità.
Fede comprata articolo da supermercato
Amore finto fiore di plastica è il cuore
Arte mercenari di tele sporche
Intensità perduta
tu artista sei ucciso
abbassi la testa e mostri il c.ulo
raspi la terra e ti sazi di fango
tu artista non sei più nessuno
Dove cerchi?
tra le macerie ci sono cadaveri
nella polvere ceneri
nella carne vermi
la tua anima ti ha lasciato
dolore e sangue
tu artista impalato
su questa croce restano chiodi.
Suicidatemi così
sia questa la mia morte
la mia follia urlante è vento del nord
di chi grida nel mondo
nuda errante tra rovi e spine
traccerò sentieri
temetemi
la mia ingenuità
vi disarmerà
la mia fiamma
vi scioglierà.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Pathos alle stelle in questa tua graffiante poesia ove il destinatario o interlocutore è nebbioso e il testo si presta stupendamente all'interpretazione del lettore. Complimenti e un ciao da
Cesarorso

il 30/05/2006 alle 09:32

grazie ciao

il 30/05/2006 alle 11:27