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Pubblicata il 23/04/2006
Il vento
inverte
la rotta

Una piovra
è esplosa
in giardino

E ora dimmi
che cosa farò
di questi brandelli
sparsi sui cedri

Dimmi se dovrò
celebrare
la frantumazione
tentacolare

Se l'inchiostro
ora tinge l'erba
e ormai filtra
la luce solare,
potrò mai io
tergere il sogno
dal boato
d'equoree
pretese?
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La chiusa ,dal sapore Leopardiano, lascia quel dubbio sul tuo procedere ben espresso in una poesia di non facile lettura.
un abbraccio
cesare

il 23/04/2006 alle 17:09

Qui nulla è lasciato al caso, cherie...
La simbologia c'è, seppur confusa.
Direi che la piovra è sentimento tentacolare, che avvince, insinuando il bisogno di possesso.
Attentato terroristico! La piovra esplode, ma così cosparge asistematicamente tutto e intride ogni percetto.
Il suo assassinio porta al caos...

il 23/04/2006 alle 23:09

A dir il vero m'ispiro più agli ermetici. Ma grazie mille, caro Cesare!

il 23/04/2006 alle 23:11

Grazie Sera! Un bacio a Te
Ele

il 23/04/2006 alle 23:12

Poesia complessa ma affascinante. L'insidia della noia?
Piaciuta.
N.

il 24/04/2006 alle 05:16

Noia non direi...
Qui c'è il malriuscito sabotaggio della passione
Grazie dell'apprezzamento!
Ele

il 24/04/2006 alle 08:36

Il vento inverte la rotta, portando con se nubi cariche di pioggia.

Possa la tempesta spazzare via i frammenti tentacolari, digradando poi in una lieve pioggerellina rinfrescante in un giorno di luglio, ideale per tergere l'erba nel prato e far crescere nuovi sogni.

Bella davvero....

il 26/04/2006 alle 00:15