PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/05/2002
Nella notte si udiva una voce
trasformata dal buio in lamento
un fascio improvviso di luce
sformata giungeva col vento.

Paure assopite col giorno
ti avvinchiano sbarrandoti gli occhi
sono ombre le cose d'intorno
un cupo frastuono di specchi.

Dov'è la sicurezza del giorno?
il coraggio che ti porta lontano?
come legna ora ardi nel forno
da gigante che eri...Ora nano!

Insicuro incapace tremante
aspetti la libera aurora
confidando in un sole lucente
scordando preghiere e paura

Ma il giorno pur lungo a passare
tradito da un sole morente
dal buio si fa inabissare
e tu sei di nuovo il perdente!

nino

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